Rilevamento IA Turnitin
Il Turnitin IA Checker è uno strumento che dovrebbe fornire indizi su parti di testo generate dall'IA. Per studenti e docenti è importante capire cosa dice questo servizio e quanto siano affidabili i suoi risultati. Turnitin stesso sottolinea che il rilevamento non è una prova e non deve costituire la base unica per provvedimenti. Esempi di settore e ricerche mostrano inoltre che il rilevamento dell'IA è fondamentalmente difficile.
Panoramica del Turnitin AI Checker
Il Turnitin AI Checker è una funzione nel Rapporto di Somiglianza di Turnitin. Stima quale parte del testo in prosa qualificante (frasi lunghe) sia probabilmente generata da un grande modello linguistico (LLM). Si distingue tra “solo IA generata” e “IA generata e modificata tramite parafrasi/bypass”.Tecnicamente Turnitin segmenta il testo in sezioni sovrapposte, valuta frasi tra 0 (umano) e 1 (IA) e media questa valutazione per ottenere una percentuale del documento. La base include, tra l'altro, la prevedibilità delle sequenze di parole, come descritto nelle FAQ di Turnitin. Per un rapporto sono richieste almeno 300 parole di prosa. I formati di file accettati sono .docx, .pdf, .txt e .rtf. Le lingue supportate sono inglese, spagnolo e giapponese, con parafrasi/bypass attualmente disponibile solo per l'inglese. Queste requisiti dei file sono stabiliti da Turnitin.

Quelle: imagetou.com
Un esempio dell'interfaccia Turnitin che evidenzia l'indicatore di rilevamento IA al 75%.
Stato attuale e sviluppi
Turnitin ha introdotto il rilevamento IA nel 2023 e poco dopo ha segnalato falsi positivi a bassi valori. Da luglio 2024 i valori inferiori al 20% non vengono più mostrati come numero; invece, viene contrassegnato da una stellina che indica che lo score è meno affidabile. Questo è riportato nelle Note di rilascio Turnitin. Nel 2025 è stato seguito da un rapporto ampliato con due categorie (“IA generata” e “IA generata & IA parafrasa”) e una suddivisione visiva tramite un grafico a barre, come descritto nel vista classica del report. Turnitin sottolinea che l’indicazione è indipendente dal punteggio di similitudine classico ed è solo un punto di partenza per la verifica. Secondo i dati Turnitin, pubblicati su Wired nell’aprile 2024, l’11% di oltre 200 milioni di lavori esaminati conteneva almeno il 20% testo IA; il 3% presentava ≥80% testo IA. La quota di falsi positivi a livello di documento era inferiore all’1% (per >20% contenuto IA).
Analisi e contesto
Le università necessitano di orientamento poiché i generatori di testo diventano parte integrante della quotidianità. Fornitori come Turnitin si posizionano come infrastruttura di integrità. Le istituzioni stanno bilanciando didattica, equità e verificabilità, come descritto nelle Guide Turnitin. Parallelamente, alcune università hanno temporaneamente sospeso il rilevamento IA, ad esempio Vanderbilt o Montclair State, per timore di bias e falsi allarmi o per rafforzare le politiche. Vanderbilt ha disattivato il Turnitin AI Detector. Wired ha riferito anche su tali sviluppi. Parallelamente Turnitin sposta parzialmente l’attenzione verso trasparenza di processo (ad es. funzioni di Writing/Clarity) per considerare i percorsi di creazione piuttosto che solo i testi finali, come Axios ha riportato.
Quelle: YouTube
Una breve panoramica fornita da Turnitin aiuta a contestualizzare i termini nel rapporto (percentuale, categorie).
Verifica dei fatti: prove vs affermazioni
È dimostrato che Turnitin fornisce una stima percentuale della quota di testo qualificante probabilmente IA. Due categorie indicano «solo IA» e «IA + parafrasi», come descritto nelle Guide Turnitin. È inoltre confermata la necessità minima di 300 parole di prosa, i tipi di file (.docx/.pdf/.txt/.rtf) e le lingue supportate (inglese/spagnolo/giallo giapponese) con parafrasi/bypass disponibile solo in inglese. Questi requisiti dei file sono dettagliati. I punteggi sotto il 20% non vengono mostrati come valore numerico (asterisco), poiché la probabilità di falsi allarmi è maggiore. Questo emerge dalle Note di rilascio e dalla vista classica del report. Turnitin cita anche falsi positivi a livello documentale inferiori all’1% per casi con >20% contenuto IA e ha testato tali cifre su dati di milioni di lavori.

Quelle: bestaito.com
Annuncio ufficiale di Turnitin sulla disponibilità del rilevatore IA per la scrittura.
Non è chiaro quanto tali valori siano robusti tra istituzioni diverse, ad esempio per discipline, livelli linguistici o particolarità stilistiche. Turnitin rilascia metriche dettagliate in modo limitato, e studi meta-analitici esterni mostrano variazioni significative a seconda dello strumento e delle impostazioni, come descritto in EdIntegrity. È errata o fuorviante l’idea che i rilevatori IA provino frodi. Anche Turnitin consiglia esplicitamente di non usare l’indicazione come unica base per le decisioni. Questo è chiaramente esposto nelle Guide Turnitin. Inoltre, OpenAI ha annunciato nel 2023 di aver sospeso il suo classificatore di testo generato a causa della precisione insufficiente, come riportato da OpenAI.
Reazioni e controdeduzioni
Università come Vanderbilt hanno disattivato temporaneamente la funzione citando la mancanza di trasparenza e rischi, come si legge nella Guidance di Vanderbilt. I media documentano sia l’uso reale dell’IA sia falsi allarmi e chiedono regole chiare invece di interventi tecnologici isolati, come Wired ha riportato. Turnitin stesso sottolinea obiettivi di equità, test di bias e soglie conservative per minimizzare i falsi allarmi. Questo è spiegato anche in un post del blog e nelle FAQ sul rilevamento IA. Allo stesso tempo, studi peer-reviewed mostrano che diversi rilevatori etichettano erroneamente come IA anche non madrelingua, segnalando un importante avvertimento per la pratica, come riportato in Cell Patterns.
Implicazioni e raccomandazioni
Per gli insegnanti: utilizzare il valore IA come spunto di discussione, non come verdetto. Esaminare testo qualificante, lacune (liste, tabelle) e le due categorie del rapporto, stabilire politiche di corso e documentare l’esame. Le raccomandazioni sono presenti nelle Guide Turnitin per la revisione del rapporto e nelle Azioni da intraprendere in caso di punteggio alto. Per gli studenti: conservate bozze, appunti e fonti; ciò facilita la chiarificazione se un punteggio solleva domande, come consigliato dall'Università di Melbourne. Chi utilizza l’IA dovrebbe chiarire e documentare in modo trasparente l’uso consentito – poiché i “veri” plagio possono ancora apparire separatamente nel rapporto di similarità, come spiegato nella vista classica del report.
Quelle: YouTube
Una breve spiegazione di Turnitin sul tema dei falsi positivi è utile per la discussione con gli studenti.

Quelle: lebow.drexel.edu
Un alto valore di rilevamento IA del 96% in Turnitin, che sottolinea la necessità di un'interpretazione accurata.
Domande aperte e prospettive future
Restano domande aperte: qual è la reale percentuale di errore in contesti disciplinari specifici, livelli linguistici e formati di compito – inclusi testi “umanizzati” o riscritti dall’IA? Mancano studi indipendenti e continui su vari benefici, come evidenziato in EdIntegrity. Come evolverà il bias contro i non madrelingua con soglie e modelli nuovi – questo rischio rimane o diminuisce in modo misurabile? Questa è una domanda importante discussa in Cell Patterns. E quando emergeranno robusti metodi di provenienza (watermark/provenance) che siano anche didatticamente validi? OpenAI ha anch’esso considerazioni a riguardo.
Conclusione
Il Turnitin AI Checker può fornire indicazioni utili – soprattutto se il rapporto viene letto nel contesto: testo qualificante, categorie, soglie e compiti. Allo stesso tempo non è un rilevatore di menzogne. Valori bassi devono essere interpretati con cautela e valori elevati richiedono verifica e dialogo professionale. Questo emerge dalle Note di rilascio e dalle Guide Turnitin per la revisione del rapporto. Poiché i grandi modelli linguistici si evolvono rapidamente e esistono strumenti di bypass/o riscrittura, il rilevamento resta un gioco del gatto e del topo – utile come segnale, non come verdetto. Ciò è stato evidenziato anche in Falsi positivi e in studi. Chi vuole rafforzare l’integrità dovrebbe combinare regole chiare, processi trasparenti e formati di compiti che rendano visibili i processi mentali – con il rapporto IA come una delle molte fonti informative, come consigliato nelle Guide Turnitin.